IL PARCO DI MORTEGLIANO VERRÀ INSERITO
NEL CONTESTO PAESAGGISTICO ATTUALE
IN TOTALE SINTONIA
IL PARCO ACCOGLIERÀ MANIFESTAZIONI PODISTICHE,
MARATONE E FESTIVAL DELLO SPORT
IL PARCO SARÀ CARATTERIZZATO
DA NUMEROSE AREE VERDI
DEDICATE A TUTTI
IL PARCO DI MORTEGLIANO VERRÀ INSERITO
NEL CONTESTO PAESAGGISTICO ATTUALE
IN TOTALE SINTONIA

Pubblicazione delle risposte alle domande rivolte all'evento di presentazione a Mortegliano

01/03/2015

1. Quali saranno le modalità di cessione dell'area della ex-pista di volo da parte del comune di Mortegliano?
Le modalità di cessione dell'area dell'ex-pista di volo verranno scelte direttamente dall'amministrazione comunale. Non possiamo sapere quali saranno perché non sono di nostra competenza e potranno essere decise e rivelate solamente dopo l’approvazione della variante al piano urbanistico. Condizione necessaria per rendere idonea l’area ad ospitare il tipo di struttura da noi proposta.


2. Saranno date delle garanzie fideiussorie al comune di Mortegliano?
Al momento non sono in corso garanzie fideiussorie in quanto non esiste ancora un oggetto su cui porre tali garanzie. Quando verrà approvata la variante al piano urbanistico e di conseguenza verrà depositato un progetto, allora, qualora il comune di Mortegliano lo dovesse richiedere, verranno date tutte le garanzie (anche pecuniarie) necessarie a tutelare il territorio.


3. Come pensate di valutare e di conseguenza intervenire sul tipo di traffico e quindi di mezzi all'interno del paese di Lavariano?
E’ ampiamente dimostrato che, per quanto riguarda l'utilizzo ordinario di un autodromo, le strade esistenti siano più che sufficienti ed idonee, in quanto l’incremento del traffico sarà così basso da non essere percepito.
Nelle giornate di utilizzo straordinario - identificabili in 2 eventi gara l'anno (4/5 giorni circa) e non paragonabili ad un evento come il Moto mondiale - l’afflusso sarà naturalmente maggiore, ma comunque gestibile senza un impatto rilevante sull’apparato stradale attraverso i debiti accorgimenti nella gestione della segnaletica stradale, steward, gestione degli accessi e recessi, ecc.



4. Come si può giustificare un investimento iniziale di più di 2 milioni prima che l'amministrazione comunale si pronunci con il referendum?
Per poter proporre la nostra idea e giustificare un reale interessamento nella riqualificazione dell’area, garantita da un supporto economico concreto, si è reso necessario l’acquisto dei terreni limitrofi all’area dell’ex pista di volo, di proprietà di cittadini del comune che sono stati liquidati immediatamente e a cui ora abbiamo affidato la gestione agricola del terreno.
Aver investito questa somma è certamente un rischio per noi in quanto non abbiamo certezze che ci possano essere le condizioni per realizzare questa struttura, ma lo abbiamo fatto perché abbiamo una visione positiva e aperta al futuro. Possiamo sicuramente affermare che anche questo possa essere ritenuto un forte segnale della massima serietà, solidità economica e del forte impegno verso la nostra iniziativa.



5. Quante persone verranno assunte per il mantenimento della struttura? Verrà data la precedenza ai residenti nel comune di Mortegliano?
Per il mantenimento della struttura si stima che verranno assunte 22 persone a tempo pieno, mentre ne serviranno ulteriori 50 nelle giornate di maggiore affluenza. Il numero di assunzioni sarà ovviamente subordinato anche alla richiesta delle stesse per ottenere le omologazioni necessarie all'apertura dell'impianto. Ovviamente, queste persone saranno scelte dando precedenza ai cittadini del comune di Mortegliano che dimostreranno le qualità necessarie e la disponibilità a sostenere i corsi di formazione necessari.


6. Che esperienza hanno i proponenti per investire in un settore così specialistico?
I proponenti, seppur provenienti da settori di occupazione diversi, sono accomunati dalla passione per il settore motoristico, nel quale hanno spesso lavorato (ad esempio, uno di essi è stato proprietario di concessionarie per anni), e dal fatto che hanno da sempre frequentato l’ambiente degli autodromi.
Grazie a contatti continui nel tempo e alla nostra vicinanza al settore motoristico, si sono rivolte a noi anche le associazioni di categoria, come ACI e FMI, che si sono esposte a favore di questa proposta progettuale esplicitandone le infinite possibilità di utilizzo.
Nel momento in cui il progetto diventerà concreto, verranno coinvolti nella società di gestione anche organizzatori professionisti, in quanto siamo convinti che avvalersi dei migliori esperti sia essenziale per la buon riuscita dell'impianto.



7. E' confermata la presenza del sig. Tullio Picco nell'azionariato della Pro.Mo.Mortegliano srl attraverso la Bi.Elle srl? Si può considerare conflitto d'interessi visto che il Sig.Picco è attualmente amministratore unico di A&T 2000 spa (di cui il comune di Mortegliano è socio)?
Il sig. Tullio Picco non è in alcun modo presente come azionista, ma, essendo persona di fiducia, è un membro del consiglio di amministrazione della Pro.Mo.Mortegliano.


8. Questo progetto è definitivo o soggetto a modifiche?
La nostra proposta è ovviamente da considerarsi solamente un’idea in quanto la definizione del progetto dipenderà dai vincoli che il comune fisserà in sede di variante al piano urbanistico e sarà legata a tutte le valutazioni d'impatto ambientale previste.
Una volta che riceveremo il via per la definizione del progetto, dovremo rispettare anche delle direttive specifiche, necessarie all'omologazione dell'impianto, che verranno accuratamente studiate rispettando tutti i vincoli del piano.



9. Perché dovremmo votare a favore di un progetto ancora in via di definizione?
La popolazione è invitata a votare a proposito della variante urbanistica, che prevederà la possibilità di realizzare un autodromo nell'area dell'ex-pista di volo del comune di Mortegliano. Riteniamo quindi che la popolazione sia chiamata a decidere se vuole questo tipo di struttura nel suo territorio e non se la proposta da noi presentata sia o meno valida.
L'amministrazione comunale, qualora dovesse portare avanti la variante al piano urbanistico, avrà tutti i modi per tutelarsi e fissare le normative che il progetto dovrà rispettare per vedere la sua realizzazione. Fino a quel momento tutto ciò che è stato presentato è da considerarsi una manifestazione d'interesse corredata di allegati a supporto.



10. C'è la possibilità di avere informazioni più dettagliate sul vostro progetto, ma date da enti o istituzioni terze, quindi obiettive e imparziali?
Come già ribadito più volte, il nostro non è un vero e proprio progetto, bensì un’idea di proposta progettuale supportata da documenti, contenenti anche una previsione economica di massima, che l'amministrazione comunale ha richiesto per potersi esprimere sulla variante.
Come per una qualsiasi iniziativa edilizia i documenti sono redatti da diversi tecnici i quali si basano su parametri dettati dalle normative vigenti. L'ente imparziale che potrà divulgare i dati da noi forniti sarà il comune, il quale per poter recepire un progetto vero e proprio deve prima effettuare il cambio di destinazione urbanistica dell'area dell’ex pista di volo e renderla idonea alla costruzione di una struttura quale quella da noi proposta.



11. Quali saranno le ricadute economiche?
Il progetto costituisce un’opera in divenire, articolata su più step, che avrà diverse ricadute economiche positive sul territorio:
- fase di costruzione e potenziamento dell’impianto. In questa fase, che vedrà impegnate per circa 5 anni delle aziende friulane, nei primi 2 anni verrà dato lavoro a circa 70 operai, a scalare fino a 50 nell’ultimo anno di potenziamento della struttura.
- attività diretta. Dopo il primo anno di lavori si stima che la struttura potrebbe già essere aperta al pubblico, vedendo così l'assunzione di 22 persone a tempo pieno che in 3 anni aumenteranno fino a 32. Per le giornate di attività agonistica verranno inoltre coinvolte 50/55 persone a sostegno di quelle impiegate per l'utilizzo normale della pista.
Nel momento in cui la struttura sarà a regime, verranno coinvolte altre aziende del territorio per svolgere le seguenti attività necessarie al normale mantenimento dell'impianto: pulizie, manutenzione del verde (oltre 27 ettari), manutenzioni varie, assistenza informatica, pubblicità, vigilanza notturna, personale medico, consulenze varie e tutto ciò è stimabile in un indotto per le suddette aziende di circa 330/350 mila euro annui.
- attività indiretta. La ricaduta economica, che una struttura come quella da noi proposta potrebbe avere sul territorio, coinvolge anche le attività commerciali locali che gioverebbero di un'attrazione capace di portare durante tutto l'arco dell'anno un flusso di persone contenuto ma continuo (stimabile in una media che va per le giornate di normale attività tra le 80 e le 150 persone) che necessiteranno di posti dove mangiare, dormire, svagarsi e fare tutti gli acquisti che normalmente si effettuano quando si è ”fuori casa”.
Oltre a tutto questo, in futuro potranno svilupparsi anche importanti collaborazioni con le associazioni locali che troveranno nel parco un'area sicura, delimitata ed attrezzata per organizzare degli eventi specifici da poter sviluppare all'interno, quali corsi di guida effettuati dalle scuole guida, aeromodellismo, festival, tornei sportivi di vario genere ecc.
Ci teniamo anche a sottolineare che è importante non sottovalutare anche l'interesse internazionale riguardo questo tipo di struttura, che avrà tra i clienti principali persone di nazionalità austriaca, slovena e tedesca di buona capacità economica.