IL PARCO DI MORTEGLIANO VERRÀ INSERITO
NEL CONTESTO PAESAGGISTICO ATTUALE
IN TOTALE SINTONIA
IL PARCO ACCOGLIERÀ MANIFESTAZIONI PODISTICHE,
MARATONE E FESTIVAL DELLO SPORT
IL PARCO SARÀ CARATTERIZZATO
DA NUMEROSE AREE VERDI
DEDICATE A TUTTI
IL PARCO DI MORTEGLIANO VERRÀ INSERITO
NEL CONTESTO PAESAGGISTICO ATTUALE
IN TOTALE SINTONIA

Le superfici

Premeabilità del 70%

Nella progettazione del parco, sono state prese in considerazione le giuste proporzioni delle superfici permeabili e non. Nello specifico, la parte permeabile dei parco, costituita da prato, alberi, ghiaia, etc.. sarà quasi del 70% mentre la superfice impermeabile del parco sarà presente in una percentuale bassissima (meno del 10% dell’intera area) e si limiterà solamente al manto del circuito. Anche la superficie semi-permeabile (paddock, percorso di accesso, etc..) rappresenterà una piccola parte dell’intero progetto e verrà realizzata per permettere comunque una permeabilità di almeno il 50%.
Nello specifico, l'area inerente al progetto è di circa 370.000 mq (comprendente la ex-pista di volo di 100.000 mq) e verrà così distribuita:

  • 7,5% 28.000 mq di area impermeabile (striscia di asfalto dell'autodromo e
    edificio);
  • 9,5% 35.000 mq di area semi-permeabile da realizzare in manto drenante per
    garantire permeabilità almeno del 50 % (percorso carrabile di accesso e
    paddock);
  • 73% 270.000 mq di area permeabile – verde – (parco e aree verdi);
  • 10% 37.000 mq di area permeabile – ghiaia – (vie di fuga).
Per riassumere, rispetto la pista cementata, attualmente impermeabile, di 100.000 mq il recupero in termini di permeabilità è di quasi il 55 % derivanti dal seguente calcolo:

100.000 - (28.000 + 50% di 35.000) = 54.500 > 55%

Anche non tenendo conto della superficie semi-permeabile esiste un recupero in
questi termini del derivanti dal seguente calcolo:

100.000 – (28.000 + 35.000) = 37.000 > 37%

L’impatto visivo e sonoro

Perfettamente integrato nell’ambiente circostante

Il parco Polifunzionale verrà realizzato al di sotto dell’attuale quota di campagna, con altezze variabili che tengano conto dei punti più rumorosi interrandoli fino a 3 mt e schermandoli da colline erbose e piantumazione varia. Questo permetterà a livello visivo di non interferire con il paesaggio attuale e di realizzare un’opera totalmente integrata con il contesto, mentre a livello acustico di mantenere dei livelli di rumorosità al di sotto dei limiti di legge. Inoltre nei punti del circuito di maggiore esposizione, verranno realizzate delle barriere antirumore e verdi, anche queste mascherate dall’esterno grazie a siepi sempreverdi e alberature di confine, si prevedono 400 nuove alberature oltre a quelle attualmente esistenti.

La rimozione dei materiali inerti dal sito in cui verrà realizzato il Parco avrà il solo ed unico obiettivo di creazione dei dislivelli interni al parco e tribune naturali a protezione acustica. Lo sfruttamente del territorio per l’estrazione e la commercializzazione di materiali inerti, oltre a non essere un fine della socetà proponente è anche vietata per norma della delibera del Comune di mortegliano n. 27 del 10/05/2012.

Il contesto abitativo

A 700 metri dal centro abitato

La struttura in progetto oltre ad essere una tra le più distanti d’Italia dai centri abitati, sarà dotata di tutti gli accorgimenti che la tecnica nel campo acustico ad ora ci fornisce, con l’obiettivo però di migliorarla ulteriormente in futuro.

L’accurata progettazione del parco vede i centri abitati ad una distanza di quasi 700mt con il beneficio per la comunità locale di non subire i danni dell’inquinamento acustico. Confrontando questo progetto con i principali impianti, il Parco di Mortegliano si manterrà ad una distanza dal centro abitato quasi due volte superiore rispetto agli altri, senza prendere in considerazione i maggiori autodromi di Monza ed Imola che vedono l’impianto parte integrata del contesto urbano.